Venerdì 29 aprile alle 18.30 presso il Centro Fernandes di Castel Volturno si è tenuto un importante evento per l’Associazione Black and White, in opera sul territorio di Destra Volturno, e per la Parrocchia di Santa Maria dell’Aiuto frequentata dai moltissimi africani immigrati residenti. L’evento ha celebrato gli anniversari di 20 anni per la Black and White e di ben 25 anni per Santa Maria dell’Aiuto e lo ha fatto realizzando un docu-fillm che ha riavvolto la pellicola degli anni trascorsi per riportarci alla nascita ed ai primi passi di queste due realtà così importanti per Castel Volturno. Il racconto ha scattato una fotografia allegra e variopinta dei traguardi raggiunti ad oggi grazie al lavoro di tutti i padri comboniani che sono stati qui, di tutti i soci e volontari ed operatori che hanno donato generosamente tempo, competenze ed energie a questa grande macchina.

Tra i presenti non soltanto personaggi di spicco della provincia, ma soprattutto i veri testimoni che hanno fatto testimonianza di questo lavoro che perdura nel tempo: i beneficiari, uomini, donne e ragazzi che sono stati anche bambini e sono cresciuti nell’associazione e in parrocchia sostenuti, accolti, ascoltati da chi vi operava e vi opera al suo interno.
E’ stata confermata sin da subito la presenza di P. Franco Nascimbene, primo vicepresidente dell’associazione, che dopo la proiezione del docu-film ha presentato il suo nuovo libro sulla natura dei conflitti umani, tra i potenti e sulla strada di pace da raggiungere attraverso una maggiore consapevolezza dei tempi; la presenza di P. Antonio Bonato, curatore assieme a Filippo Mondini del progetto Casa del Bambino prima asilo poi doposcuola, e del caro P. Carlo Castelli per molti anni colonna portante del focolare famigliare comboniano. In questo giorno si è svolta una vera e propria rimpatriata di alcuni padri e di altre figure che si sono alternate nella missione comboniana a Castel Volturno. Speriamo che altri possano aggiungersi alla casa Black and White per ricordare, gioire, ringraziare, rinnovarsi, rilanciarsi e percorrere nuovi passi e le nuove strade che il Signore porrà d’ora in avanti per l’impegno in nuove sfide e per restare, non fuggire da questa terra, viverla con senso di giustizia e responsabilità comune e condivisa.
