Ph: Giovanni Izzo

11 Ottobre 2021 – Domenica di gioia, partecipazione e grande risonanza è stata la celebrazione liturgica per la festa dell’Apostolo dell’Africa San Daniele Comboni ed il 20esimo dell’Associazione Black and White di Castel Volturno. Presieduta dal Vescovo di Acerra, presidente della Conferenza Episcopale Campana, Mons. Antonio Di Donna e concelebrata nella Parrocchia di Santa Maria dell’Aiuto presso il centro Fernandes dai padri missionari comboniani Daniele Moschetti, Sergio Augustoni e Marian (per la comunità ucraina), la Santa Messa è stata motivo di ricordo e di ritrovo e di riflessione sull’importanza dell’essere cristiani nella figura dell’Apostolo.

Ph. Giovanni Izzo

Che cosa significa seguire Gesù ed essere suoi discepoli, quando si è legati l’uno all’altra da un vincolo, quando si hanno dei beni o quando si ricoprono ruoli di responsabilità? – il vescovo Di Donna ha riformulato il quesito evangelico cogliendo innanzitutto l’opportunità di rincuorare e mostrare che un cammino di fede è fatto sì di incontri mancati, ma anche di incontri riusciti. E’ possibile talvolta che si possa essere in ritardo ad un appuntamento speciale, tuttavia Dio sa operare proprio quando gli uomini possono essere più distratti dalla vita caotica e soltanto la Sua Sapienza mette in contatto con la verità della instabilità delle cose futili e della saldezza di una fede in costruzione. Non siamo mai soli, Dio ci mette in comunicazione con Lui e con il prossimo, si può essere felici – ha proseguito il vescovo, portando ad esempio di incontro con il Signore, la chiamata di Daniele Comboni che ha accolto l’invito alla conversione donando tutti i propri beni per servire i poveri nel mondo; la sua di fatto non è stata rinuncia a perdere, è stata piuttosto una rinuncia che gli ha fatto conquistare una ricchezza più vera e più grande: Gesù Cristo e la vita eterna. La sua scelta, infatti, ha avuto un lascito altrettanto prezioso: la risposta all’invito volto apparentemente solo a Daniele Comboni, è stata in realtà la stessa per molti altri uomini dopo di lui che hanno così intrapreso il proprio cammino di fede.

Così è stato anche per Padre Daniele Moschetti che ha ripreso dal vescovo l’augurio coraggio per il presente e per il futuro, rinnovandolo per il lavoro, per la vita, per riuscire a non farsi sopraffare dalle cose terrene che possono angustiarci e distrarci dal nostro cammino di fede. Contestualizzando le ultime parole dell’Apostolo dell’Africa, frutto della sua opera di cinquant’anni nel continente africano, il suo intervento, infatti, si è trasformato in un incitamento alla comunità africana e alla comunità tutta del territorio di Castel Volturno ad essere pavidi di fronte alle difficoltà della vita, ad essere cristiani coraggiosi, ad affidare se stessi all’amore fraterno del nostro prossimo e a Dio le nostre fragilità. In questo spirito si è svolto poi l’offertorio, durante il quale giovani e donne della Parrocchia hanno posto ai piedi dell’Altare simboli del proprio impegno cristiano ed il Parroco Padre Sergio ha dato voce a questi doni ricordando l’importanza di adoperarsi per la comunità, porgendo all’altro, ognuno nelle proprie possibilità, ciò di cui ha bisogno, senza domandare, senza risparmiarsi o valutare cosa dare e a chi.

Ph: Maria Chiara Montefusco

Un libro, un pallone, delle stoffe ricamate, sono alcuni simboli che hanno rappresentato l’impegno dell’Associazione Black and White a sostegno della dispersione scolastica dei bambini di ogni etnia, della sartoria solidale per le donne che accudiscono la famiglia, dello sport educativo per imparare il rispetto reciproco, a conoscersi nel gioco rispettando poche ma importantissime regole di comportamento. La messa è così giunta al termine e mentre i cori delle parrocchie Santa Maria dell’Aiuto e Destra Volturno davano melodia alla gioia della liturgia, l’invito finale a tutti i presenti è stato a continuare la festa nel pranzo domenicale, come di rito in ogni famiglia, che tante persone, nel segno della condivisione, avevano preparato con amore per il ventesimo dell’Associazione.