Inizia un nuovo anno di lavoro per l’Associazione Black and White e sin dai primissimi giorni di settembre la ripresa delle numerose attività e dei preparativi per ottimizzare e rendere sempre più efficienti i servizi alla piccola multietnica comunità di Destra Volturno ha messo a pieno ritmo e in movimento la famiglia che opera e abita in tante forme e modi il Centro Casa Black and White. Ci siamo ritrovati tutti in una giornata di sole settembrino per coordinarci e coordinare le nuove attività e abbiamo avuto la lieta sorpresa di nuovi collaboratori, laici e comboniani in missione, come Simone Parimbelli, Padre Filippo Ivardi originario dell’Emilia e Donato Della Pietra di Castelpoto nel beneventano.






Tra i primissimi impegni da mantenere e gestire, inoltrandoci in un nuovo anno accademico 2022/2023, ci sono stati la ripresa del doposcuola Casa del Bambino il 19 Settembre e l’apertura della nuova sede della Scuola di Italiano per gli Stranieri il 13 Ottobre. Per queste due e riconfermate iniziative, fondamentali per il territorio, i ragazzi delle classi più grandi hanno collaborato con artisti volontari (Dora Pataki, Famara, Jerry…) nella realizzazione di un gigantesco murales che abbracciasse tutto il giardino del centro – una sorta di agorà per tutte le attività, feste, eventi, celebrazioni più significative – mentre per gli studenti del corso di italiano è stata aperta e dedicata esclusivamente a loro un nuovo spazio adiacente al doposcuola, dove sotto la guida di Moschetti, Augustoni, del coordinatore Matar con i suoi insegnanti volontari, da quest’anno affiancati da Ivardi, sono ricominciate le lezioni secondo il metodo della Scuola Penny Wirton.



Non sono mancate iniziative più specifiche per coinvolgere le famiglie e la comunità nell’opera della missione nel quartiere: l’organizzazione di un pellegrinaggio il 9 Ottobre a Roma per l’anniversario della morte di San Daniele Comboni, organizzato dalla Parrocchia Santa Maria dell’Aiuto e dall’Associazione Black and White; per Migrantes Capua la preparazione alla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (25 Settembre), con il sostegno della rete Castel Volturno Solidale – di cui fa parte la nostra associazione – e con la partecipazione del Comune di Castel Volturno che ha dedicato due giornate 18 e 19 Settembre alla Memoria della Strage di San Gennaro, consentendo la celebrazione dell’Eucarestia con i migranti e i rifugiati in memoria delle vittime della strage e per la pace in Ucraina e nel mondo presso Parrocchia S. Maria dell’Aiuto al Centro Fernandes, cui è seguito anche un incontro con la Scuola Media Garibaldi presso la Sala Consiliare del Comune di Castel Volturno con gioco in piazza e saluti delle Autorità, al termine del quale è stata recitata la preghiera interreligiosa con omaggio floreale e l’auspicio di costruire il futuro con i migranti ed i rifugiati.



Non abbiamo trascurato il desiderio di poterci incontrare e rivedere con i sostenitori della nostra causa e della nostra missione, per noi veri e propri membri della famiglia, abitanti e non ospiti della nostra Casa Black and White. Con gioia abbiamo accolto e salutato gli amici di Fondazione San Zeno che nella loro generosità hanno mostrato anche la loro attenzione viva e curiosa alle nostre novità, ai nostri laboratori ludico-creativi ed educativi, allo sport, volendo dedicare un intero pomeriggio a conoscerci uno ad uno, a giocare spalla a spalla con i bambini ed i ragazzi. Per continuare la sensibilizzazione alla cura dell’ambiente, alla lotta contro una mal gestione dei rifiuti in determinate zone del comune, alla talvolta mancata attenzione o cattiva abitudine ad abbandonare ed abbandonarsi al degrado ed alle problematiche che caratterizzano un’area di estrema periferia è stata istituita assieme ad altre associazioni ed enti del territorio (Le Sentinelle, Parrocchia San Castrese, Fare Ambiente Castel Volturno e A.P.S.) la Giornata Ecologica del 5 Novembre, il cui motto ha ripreso le parole di Papa Francesco in Laudato Sì 64:
prendiamoci cura della natura e dei fratelli e sorelle più fragili





E’ proprio vero che nella vigna c’è sempre da lavorare, che per avere frutti buoni e succosi bisogna avere cura di ogni piccolo particolare, dare tanta attenzione ad ogni piccolo segnale che la pianta prova e vuole comunicarci per crescere più forte, avere buoni frutti per l’anno che verrà ancora dopo. La strada è appena sterrata, il cammino appena cominciato, una nuova sfida appena accettata. Il futuro ci riserva ancora tantissime esperienze da organizzare, da vivere, da cogliere.
Noi ve le racconteremo tutte.
A presto con la nuova newsletter di Novembre.