CHE SIA DAVVERO NATALE…
CONOSCERE PER COMPRENDERE !

Cari amici, benefattori e simpatizzanti dell’ Associazione Black and White. Pace a voi!

Questo tempo di Avvento e di Natale 2020, ci porta a meditare, incontrare e accogliere un Gesù Bambino con la sua Famiglia terrena, con Maria e Giuseppe. Erano fuori dalla loro casa di Nazareth in Galilea. Erano a Betlemme, il villaggio da dove era originaria la famiglia di Giuseppe. E poi subito dopo, la nostra Sacra Famiglia era già profuga in Egitto, in fuga da un pazzo, re Erode, che per disperazione e paura di perdere il suo potere, aveva voluto uccidere tutti i bambini al di sotto di due anni. E quindi Giuseppe aveva deciso di proteggere la sua famiglia e di fuggire in un paese, l’Egitto, che non conosceva ma che sarebbe stato lo strumento di protezione e accoglienza per il Piano di Salvezza di Dio Padre.

Nella fuga in Egitto il piccolo Gesù sperimenta, assieme ai suoi genitori, la tragica condizione di sfollato e profugo «segnata da paura, incertezza, disagi (cfr Mt 2,13-15.19-23). Purtroppo, ai nostri giorni, milioni di famiglie possono riconoscersi in questa triste realtà. Quasi ogni giorno la televisione e i giornali danno notizie di profughi che fuggono dalla fame, dalla guerra, da altri pericoli gravi, alla ricerca di sicurezza e di una vita dignitosa per sé e per le proprie famiglie». In ciascuno di loro è presente Gesù, costretto, come ai tempi di Erode, a fuggire per salvarsi. Nei loro volti siamo chiamati a riconoscere il volto del Cristo affamato, assetato, nudo, malato, forestiero e carcerato che ci interpella (cfr Mt 25,31-46). Se lo riconosciamo, saremo noi a ringraziarlo per averlo potuto incontrare, amare e servire.

Come ben sapete, la nostra comunità di Castel Volturno, vive, lavora e condivide il cammino di migliaia di migranti che provengono in maggioranza dal Continente Africano. Nel nostro ministero accanto a loro, vediamo situazioni davvero difficili e con tanta sofferenza per ciò che sono testimoni nella loro permanenza da noi, su questo territorio Italiano. I gesti di razzismo, di supruso e di sfruttamento lavorativo, sessuale, abitativo, psicologico e famigliare sono all’ordine del giorno. E’davvero difficile, a volte vergognoso, anche per noi missionari vedere, ascoltare e osservare come noi stessi italiani ci comportiamo nei loro confronti sia qui ma anche nella nostra bella Italia che si sta pericolosamente trasformando.

Stiamo perdendo il senso dell’umanità, accoglienza, dignità e non sappiamo più riconoscere che anche noi stessi Italiani siamo stati migranti, esuli e profughi in tutti i paesi di questo mondo. Una memoria storica che non vogliamo più ricordare o meglio dimenticare perché più attenti a ciò che  succede a noi stessi e alle nostre famiglie, piuttosto che agli altri, a ciò che è il bene comune per tutti. Perché tutti stiano bene o almeno abbiano una vita dignitosa e con un futuro davanti.

E in questo tempo così pieno di incertezze e confusione causata dal coronavirus vogliamo essere attenti anche a ciò che ci vuole dire Dio in mezzo a tanta sofferenza e dolore. Papa Francesco nell’ultimo messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato 2020 ci ha invitato a coniugare due verbi necessari per aprire il nostro cuore cioè: “Bisogna conoscere per comprendere. La conoscenza è un passo necessario verso la comprensione dell’altro. Quando si parla di migranti e di sfollati troppo spesso ci si ferma ai numeri. Ma non si tratta di numeri, si tratta di persone! Se le incontriamo arriveremo a conoscerle. E conoscendo le loro storie riusciremo a comprendere meglio. Potremo comprendere, per esempio, che quella precarietà che abbiamo sperimentato con sofferenza a causa della pandemia è un elemento costante della vita degli sfollati e dei migranti”. E certamente avremo nuovi amici e conoscenti che arricchiranno la nostra vita e storia. E allora perché non invitare nella vostra famiglia, un migrante o una famiglia di immigrati per il pranzo o cena di Natale? Sarebbe davvero celebrare il dono della Vita Vera che viene in mezzo a noi con la nascita di Gesù Bambino!!!

BUON NATALE E UN ANNO NUOVO PIENO DI BENEDIZIONI

p. DANIELE MOSCHETTI, MCCJ
Missionario Comboniano